Chi siamo

Per una produzione e un consumo più sostenibili

T.E.C. s.r.l. è una start-up innovativa che ha progettato e sviluppato una nuova tecnologia per il riutilizzo ed il recupero di materia dalle mescole in gomma di ogni genere, compresi i pneumatici fuori uso (PFU) di ogni tipo e dimensione. È un processo innovativo in grado di recuperare, tramite una tecnologia brevettata, Carbon Black depurato, risolvendo di fatto le criticità relative alla ecosostenibilità della termovalorizzazione, tipicamente utilizzata per i PFU. La tecnologia prevede l’impiego di un pirogassificatore e di un successivo step di pulizia chimica, con ridotte emissioni in ambiente. L’output derivante da tale processo è un Carbon Black che può essere re-impiegato come sostituto del carbon black “furnace” (derivato dal petrolio). Questo Carbon Black viene depurato da Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), nocivi per l’uomo e per l’ambiente oltre che da zinco, zolfo e metalli di transizione. Ulteriore caratteristica della tecnologia brevettata è la possibilità di rimuovere anche silice e silicati e di controllare la morfologia delle particelle, migliorandone l’effetto rinforzante in nuove mescole. Il Carbon Black risultante dal processo, chiamato Fully recovered Carbon Black (FrCB), o Carbon Black da pirolisi (CBp), può essere utilizzato per la produzione degli pneumatici nuovi ed in generale per gli articoli tecnici in gomma, anche potenzialmente destinati al contatto diretto con l’uomo. Il Core Business della TEC è la vendita di impianti (o licenze per realizzarli) per il riciclaggio di PFU ed articoli tecnici in gomma. La T.E.C. sta seguendo l’iter autorizzativo per costruire un impianto sperimentale (ai sensi dell’Art. 211 del D.Lgs. 152/2006), in cui verrà testata, in scala industriale, la tecnologia brevettata e già validata in laboratorio. L’impianto sarà realizzato a Bari e consentirà di trattare fino ad un massimo di 5 tonnellate di PFU al giorno.

Mission

La sempre maggior sensibilità all’ambiente e la spinta verso una Economia Circolare hanno posto lo smaltimento dei PFU al centro delle politiche ambientali di molti Paesi. Lo smaltimento dei PFU è diventato ancora di più un problema in termini economici e di re-impiego, sia per l’industria dello pneumatico che per i governi dei Paesi. È necessario identificare nuovi metodi di impiego dei materiali di prima e seconda frantumazione. La Tecnologia brevettata da TEC soddisfa le esigenze dei grandi players del mondo dei pneumatici di ottenere Carbon Black recovered con caratteristiche tecniche paragonabili a quelle del CB furnace, il che consentirebbe ai produttori di pneumatici di incrementare le percentuali di materiale riciclato all’interno delle loro mescole, senza trascurare l’importanza per potenziali investitori di costruire impianti altamente produttivi che consentano sia il riciclaggio efficace di PFU che l’ottenimento di materie prime seconde di elevato valore commerciale (syngas, synoil, acciaio oltre che il già citato Carbon Black).

Volgendo l’attenzione all’utente finale, si evidenzia che, ad oggi, solo in Italia, ogni anno centinaia di migliaia di tonnellate di residui gommosi da trattamento meccanico di demolizione pneumatici o ceneri carboniose provenienti da trattamento pirolitico vedono un riciclaggio sotto forma di materie prime seconde di basso valore economico e, soprattutto, ancora cariche di IPA, alcuni dei quali notevolmente tossici. In questo, l’attività della società è altamente innovativa in quanto volta a sviluppare un’impiantistica di processo che purifichi, con costi molto contenuti e metodologie innocue per l’ambiente, il polverino di gomma in modo da poterlo riutilizzare, in una vera logica di “economia circolare ” in percentuali importanti nelle mescole di pneumatici nuovi e/o di articoli tecnici destinati ad utilizzo in ambiente sanitario o alimentare ove l’assenza di IPA è imprescindibile.

TEC è stata oggetto di scouting da parte di Siryo Spa nel 2021.
SIRYO SpA nasce a luglio 2019 su iniziativa di un team composto da professionisti con consolidate esperienze nell’ambito dell’innovazione, della ricerca scientifica, della proprietà intellettuale e della finanza.
Siryo opera come un «venture studio» nel settore della scienza dei materiali, ribaltando l’approccio del Venture Capital tradizionale. Parte da una raccolta di idee dirompenti alle quali garantire uno stabile supporto scientifico, manageriale e finanziario. L’obiettivo è ridurre il tasso di rischio attraverso un processo di selezione strutturato ed un supporto attivo alla gestione ordinaria ed al decision-making delle Società.
Attualmente Siryo agisce in qualità di Advisor per FundRock LIS, gestore del Fondo di investimento alternativo di diritto italiano DISCOVERY.
Discovery investe in tecnologie dirompenti nel campo della Scienza dei Materiali, selezionandole attraverso un approccio One Health, concentrandosi in particolare su tecnologie appartenenti ai quattro settori chiave (Food-Health, Biomaterials, Energy e Environment) che possono essere raggruppati in due verticali principali: Salute dell’Uomo e dell’Ambiente.

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